mercoledì 21 gennaio 2009

Poli scolastici della discordia


Quando nel giugno 2007 si giunse a un passo dalla crisi della Giunta Mazzatorta, il Sindaco fu costretto a rivedere le decisioni prese sui Poli scolastici, rimandandone la realizzazione alla successiva tornata amministrativa. In quella occasione disse “ tre anni di studi urbanistici non si buttano via. Il progetto è complesso e non possiamo rinunciarvi. Tuttavia, averlo inserito nel nuovo documento sulle linee programmatiche non significherà imporne la realizzazione entro fine mandato. Saranno invece i cittadini alle prossime elezioni a votarci a partire da questa sfida”.
In parole povere - non pensiate che io rinunci a questo progetto. Me lo avete bloccato con la scusa che esso non faceva parte degli accordi programmatici, ma sappiate che alle prossime elezioni io chiederò i voti a partire da esso -. Attraverso questo accordo il Sindaco mantenne il suo posto. In contropartita gli fu offerta la testa dell’Assessore Oriana Marella, rea di lesa maestà e la firma di un “cronoprogramma” che voleva dire “voglio fare queste cose e le voglio fare con questi tempi”. Tutto rimasto sulla carta.
Oggi, alla vigilia della presentazione del nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio), la questione “Poli scolastici” viene fuori come il coniglio dal cilindro. Cioè, ancora prima che i partiti di centro destra discutano nel merito del problema, si predispone il Piano Regolatore in modo tale che al suo interno si prevedano i due poli scolastici così come li volevano il Sindaco e la Lega.
Questa volta però Forza Italia, mostrandosi d’accordo con Udc e con l’opposizione di Centro Sinistra, si dichiara contraria al progetto, chiedendo lo stralcio dal PGT e ritenendo “più appropriato prevedere per le aree di via Cologne e Roccafranca, sulle quali erano previste le cittadelle scolastiche, una previsione di ampliamento delle strutture scolastiche esistenti, ma non la realizzazione di poli.”
Nel valutare importante questa presa di posizione, siamo lieti di considerare che Forza Italia si sia allineata sulle nostre posizioni. Si spera che questo Partito come l’Udc decidano di non votare l’adozione del nuovo PGT nel caso in cui esso dovesse prevedere l’individuazione dei nuovi Poli Scolastici così come vogliono il Sindaco e la Lega.
Lo sbaraccamento delle scuole della zona Martiri/Pedersoli nasconde la volontà di liberare e rendere edificabili importanti e pregiate aree a ridosso del centro storico. Una speculazione in grande stile a tutto vantaggio di pochi e a tutto danno della comunità.
Le nostre scuole hanno urgente bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria per dare ai nostri ragazzi luoghi adeguati per la loro istruzione. Le aree dove si potrebbero realizzare i cosiddetti “poli scolastici” sono la zona Martiri/Pedersoli e l’area di via Roccafranca. Insistere con il Polo di via Cologne, significa assumere una decisione priva di buon senso che incontrerà l’ostilità dei genitori degli alunni e di gran parte della popolazione.

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