domenica 27 febbraio 2011

Mercato qui mercato là

Chiari - il mercato
La telenovela del mercato ha assunto sviluppi che ormai rasentano il grottesco.
All’inizio, quando ancora si parlava di Polo scolastico, il mercato doveva essere collocato esattamente all’interno di un bell’insediamento abitativo fatto di numerosi condomini che doveva sorgere al posto della scuole Mellini-Pedersoli.
Saltato il Polo e partiti i lavori dell’inutile Museo della città, il mercato fu  collocato in viale Cadeo, con l’impegno a riportarlo in centro appena finiti i lavori.
Finiti i lavori i nostri Amministratori hanno incominciato ad  arrovellarsi con domande tipo: “Dove mettiamo il mercato?”  Alcuni indicavano Piazza Rocca, altri propendevano per l’ubiquità, in Piazza Rocca e in Piazza Zanardelli, altri ancora, i più originali, nel piazzale intitolato al “fallimento del Polo della Cultura”.
Chiari - il mercato
Poichè la cosa non faceva dormire la notte, per dirimere la questione si è deciso  di convocare una Commissione ai più alti livelli fra i partiti della Lega e del Pdl e la lista Progetto Chiari.
Dopo ampio dibattito, finalmente si è stabilito quello che ogni clarense va ripetendo da almeno due anni a questa parte e cioè che il mercato deve essere ritrasferito in Piazza Zanardelli.
“Bene!” direte voi “Tutto risolto”. E invece no, di risolto non c’è un bel niente.
Certo quelli del Pdl stracciandosi le vesti  affermano perentoriamente che loro “da sempre sono per il rientro del mercato in centro”, mentre quelli di Progetto Chiari asseriscono che assolutamente “questa è la soluzione migliore”, ma quelli della Lega nicchiano. “Certo” affermano “dobbiamo rispettare la delibera dirigenziale che prevede il rientro del mercato in Piazza Zanardelli, ma non è detto che quella sia la sua sede definitiva”.
Chiari - il mercato
Insomma, la risoluzione definitiva verrà presa dal Sindaco. che, dopo attento esame, deciderà.
Noi allora sapremo se la deliberazione della Commissione ha un suo valore e quindi il mercato verrà ricollocato in Piazza Zanardelli, oppure quella deliberazione non vale una fava e il mercato sarà collocato  in Piazza  Rocca-Zanardelli o  Zanardelli-Rocca o in viale Cadeo o nel piazzale intitolato al “fantasma del Polo della Cultura” o a casa del diavolo  e,   “ve lo dico per l’ultima volta in tono cortese perchè ho partecipato a un corso di bon-ton,  finitela di rompermi i co....ni  con questo c..zo  di mercato che da tre anni non fate altro che me....ela  su  e ora ne ho piene le p..le  e basta!”.
P.S. - per ulteriori informazioni (leggi qui)

6 commenti:

PAolo Festa ha detto...

Dal "Bresciaoggi" del 25/02/2011

Il futuro mercato sorgerà nel parcheggio dell'ex cinema

CHIARI. Il progetto vincitore per la riqualificazione di viale Mazzini, frutto di un concorso tra vari architetti
Lungo il nuovo viale sarà privilegiata la fruibilità per pedoni e biciclette Per le auto, spazi e velocità ridotti


Viale Mazzini e la piazzetta come si presenta oggi, dove sorgerà il futuro mercato settimanale
E' la strada più importante e simbolica di Chiari, la più suggestiva, destinata da tempo a un recupero che in primis doveva avvenire mediante la ricostruzione, sulle spoglie dell'ex cinema, di un polo di aggregazione a fini culturali, poi fallito per il forfait della società Eleca, aggiudicataria del project financing.
«Bresciaoggi» ha recuperato in anteprima il nuovo progetto per viale Mazzini, frutto di un concorso tra vari architetti italiani, che ha visto prevalere una decina di elaborati, con una scrematura che ha infine proclamato il progetto vincitore. Il nome dello studio sarà rivelato il 19 marzo, in una cerimonia ufficiale, ma il progetto è già nero su bianco e ben noto al Comune.
Ecco come sarà il nuovo viale Mazzini: andrà incontro a un'assoluta rivoluzione concettuale, privilegiando anzitutto la fruibilità ciclopedonale. Due piste, ai lati del viale, occuperanno gran parte della carreggiata, articolata su 19 metri. Di questi ben 12 saranno assegnati agli utenti «deboli», mentre le auto avranno a disposizione un viale radicalmente ridotto di 7 metri.
L' aspetto del viale, pur restando rettilineo per la natura storica della strada, sarà «ingannato» da una serie di dissuasori ottici mediante arredo urbano, che consentiranno di ridurre le velocità, visto che gli automobilisti non percepiranno più visivamente il viale come rettilineo.
«IL PROGETTO vincitore - spiega il sindaco Sandro Mazzatorta - è stato considerato anzitutto per il lavoro complessivo sul viale e non sull'ex sito del cinema-teatro, pure importante, poiché il progetto riguardava la riqualificazione di tutto viale Mazzini. E' chiaro che il nostro intento terrà conto anche degli altri progetti, onde contaminare il lavoro definitivo al fine di renderlo ottimale». E l'attenzione dei cittadini in effetti, oltre che sul viale, è puntata proprio sul sito, attualmente destinato a parcheggio, dove sorgeva il cinema-teatro e dove avrebbe dovuto sorgere il Polo della cultura.
Ebbene quest'area è stata studiata al fine di destinarla al mercato cittadino, con soluzioni in parte coperte, come certi mercati francesi, e in parte scoperte. Altre porzioni saranno ibride, così da consentire sia un lavoro al coperto degli ambulanti, specie nei mesi più freddi, sia all'aperto.
Una serie di quinte, infine, permetterà di tracciare tutt'intorno l'area, in modo da renderla urbanisticamente accattivante e facilmente riconoscibile nella sua destinazione.
Veniamo ai costi del progetto. Un primo stralcio è stato quantificato in 1,2 milioni di euro e sarà quello che consentirà di definire urbanisticamente l'intero tratto. Mentre ammonta a circa 2 milioni l'intervento complessivo, visto che i progettisti hanno suggerito di mettere mano sia alle reti tecnologiche, sia all'illuminazione. In particolare dovrebbe essere drasticamente alleggerita la fognatura, grazie a una gestione separata delle acque piovane.
Così i progetti e le finalità della Giunta, ma è chiaro che una volta varato il progetto, tutto passerà allo studio finanziario dell'opera, che ne sancirà la fattibilità.

Massimiliano Magli

Enzo Maragucci ha detto...

Leggi anche su PD Chiari
"Mercato spaesato"

http://pdchiari.blogspot.com/2011/02/enzo-maragucci-come-gia-detto-in-altra.html

Anonimo ha detto...

Mi spiace constatare che in ogni caso non vengono mai considerate minimamente le esigenze dei cittadini e degli utenti. Il cosiddetto mercato settimanale in realtà si tiene tre giorni la settimana di cui due lavorativi. Orbene Chiari è una città con molti abitanti e molti uffici pubblici, molte scuole, l’ospedale con i suoi ambulatori, molti lavoratori che vengono da fuori e chi più ne ha più ne metta. Fino ad ora sembra che il mercato sia solo un problema per le Botteghe del Centro, sul quale i politici si sono fossilizzati, ma in realtà il problema in assoluto più evidente di Chiari è la mancanza di parcheggi che se ci sono, per la stragrande maggioranza sono a pagamento o a rotazione (se uno è in ospedale non ci può stare per più di due ore o deve “pagare”!).
Portare il mercato in centro sicuramente creerebbe meno problemi al traffico del paese poiché sarebbe interamente disponibile la circonvallazione esterna e si ridurrebbe il caos attuale. In centro però la dislocazione delle bancarelle andrebbe ripensata rispetto al passato per permettere anche alla mamma con il passeggino di “non intralciare” il mercato. Lasciare il mercato su viale Cadeo è positivo per chi lo frequenta, in quanto c’è ampio spazio per muoversi, però causa problemi di viabilità nell’intera città oltre al parcheggio selvaggio soprattutto in via Kennedy/Buffoli. Ora la genialata di utilizzare l’area dell’ex cinema. Se il progetto di viale Mazzini prevede la fruibilità a ciclisti e pedoni, di fatto spariranno almeno i parcheggi lato Villa per far posto a piste ciclo pedonali su ambo i lati, quindi se eliminiamo anche quelli del piazzale dell’ex-cinema vuol dire essere dementi (tanto i funzionari del Comune hanno il parcheggio riservato). Premesso che non tutti possono andare a piedi o in bicicletta, e che al mercato di Chiari viene anche gente dai paesi limitrofi, per andare al mercato si parcheggia all’Italmark, o si paga quello dell’ospedale? Se poi in Villa Mazzotti c’è qualche manifestazione dove si lasciano le auto visto che già con la situazione attuale troviamo pieno dappertutto?
Tutto ciò mi sembra il tentativo di coprire il flop del cinema con una mega-opera pagata però non da chi ha fatto flop ma sempre e comunque dai cittadini. Ai cittadini non si chiede niente (non è vero che tutti sono d’accordo per riportare il mercato in centro) e perciò perché non proporre un bel referendum cittadino con le seguenti domande: Dove vorresti si tenesse il mercato di Chiari? Ti interessa che viale Mazzini venga “riqualificato” con un costo di qualche milione di euro?
Nelle grandi decisioni deve essere applicata la democrazia e chi viene eletto non si deve sentire unto dal Signore e libero di spendere e spandere a piacimento. Ogni cosa ha un limite di decenza!!!
C.I.

Anonimo ha detto...

"di fatto spariranno almeno i parcheggi lato Villa"

per precisazione non ci sono parcheggi ..lato Villa.. su quel lato esiste già la pista ciclabile e chi parcheggia è in divieto di sosta e passibile di contravvenzione.

e poi...esiste anche il bus navetta da utilizzare per chi trova parcheggio fuori dal centro...

Anonimo ha detto...

Bus navetta? Quante corse fa in un'ora? Se ne mettiamo uno almeno ogni dieci minuti si potrebbe parcheggiare anche al cimitero altrimenti la gente, se non espressamente interessata, va altrove,specialmente se la stagione è fredda e piovosa.
Sul lato villa ci sarà anche la pista ciclabile ma in realtà non ci ho mai visto una bici (quelle di solito passano sulla parte alberata del viale, ma fidiamoci dell'anonimo, anche se alla prima occasione non mancherò di verificare la segnaletica. Comunque quando ci sono manifestazioni è sempre pieno di auto sia lì che tutto il circondario e per le multe prego segnalare a "Chi la visto?".
C.I.

clax ha detto...

la gente non lo vuole li in viale cadeo e nemmeno in piazza rocca.. piuttosto mettetelo dove stava prima, invece di criticarVi sempre l'un con l'altro per il titolo del "io sono più bravo di te" chiedete ai cittadini dove lo vorrebbero..