mercoledì 13 aprile 2011

E l'Air-Pol vola...in Germania

Chiari- Air-Pol
E l' Air-Pol, l'aereo di Mazzatorta-Maroni, costato 360mila euro che dovrebbe controllare il nostro territorio dall'alto dei cieli? Qualcuno per caso l'ha mai visto?
In questi giorni sicuramente no perchè “è volato” in Germania a un salone fieristico. Il Giornale di Chiari (a proposito lo spazio acquistato dal Comune con i nostri soldi su questo periodico ha raggiunto le due pagine complete. Evvai!) ce lo presenta come “modello esemplare per l’attuazione di missioni per la sorveglianza aerea del territorio”. Modello esemplare.
Sarà forse utile chiedere a tempo debito, una relazione dettagliata sul lavoro compiuto da questo velivolo: numero di missioni, costi operativi, costi di manutenzione, dati sulle operazioni di contrasto al crimine e sul controllo del territorio eseguite. Questo allo scopo di capire se il “modello” è veramente “esemplare” e quindi se la spesa vale la candela, oppure se si tratta di una delle tante “straordinarie”  bufale che ci rifila questa Giunta a guida leghista.  
Poichè la gita a Friedrichshafen è fatta solo nell’interesse dell’Aviema, la ditta costruttrice del velivolo che “vuole esportare l’Airpol come prototipo specialistico per la sorveglianza aerea”, piacerebbe sapere cosa ne viene al Comune da tutto questo. Già che ci siamo, piacerebbe anche sapere chi ha autorizzato e chi paga la missione, viaggio, vitto e alloggio compresi, della delegazione di Vigili della nostra Polizia Locale che si recherà in Germania dal 13 al 16 aprile, cioè da oggi a sabato.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

state toccando il fondo!
fate pena.

Enzo Maragucci ha detto...

Caro signore in Italia esiste, sino a prova contraria, la libertà: per noi di scrivere, per lei di non leggere quanto noi scriviamo. Semplice,no?

Anonimo ha detto...

Adesso basta con queste vuote e sterili polemiche.Abbiamo infatti appreso dalla stampa locale che il nostro comandante dei vigili,in una intervista "istituzionale" ad un quotidiano locale, ha dichiarato che il recente rifacimento delle rotonde non ha sostanzialmente creato gravi disagi;d'altro canto se il sabato mattina quattro vigili stazionavano davanti alla pasticceria Marconi per multare gli indisciplinati automobilisti è difficile che potessero cogliere e riferirgli la disperazione di tutti quelli che da San Bernardino,da Cologne o dal nord del paese tentavano di raggiungere il centro,l'ospedale,la stazione senza uno straccio di cartello indicatore durante l'asfaltatura delle rotonde ammalorate.Adesso ci spiega nell'intervista che ne rifanno ancora due e sicuramente
qualche maligno potrebbe ipotizzare il fatto che se loro se ne vanno in Germania abbiamo la garanzia che ci saranno meno disagi a Chiari.Contro ogni malignità credo invece che vadano prese per buone le interviste.Lasciamo da parte le polemiche per cortesia,i fatti sono una cosa,le interviste un'altra ma è a quelle che dobbiamo credere!!!
P.S. Già che volano alto vedano se dall'alto in Germania davanti alle fornerie si riescono a vedere accattoni organizzati(come da noi tutte le mattine),venditori ambulanti abusivi ecc..che garantiscono la vivibilità del centro storico al posto del mercato che è stato spostato.
P.S 1: Ovviamente la colpa non è dei vigili(che eseguono) ma di chi li comanda e se a livello nazionale sull'immigrazione abbiamo un governo di dilettanti allo sbaraglio gli epigoni clarensi non possono essere da meno,quindi tante ciance,pochi fatti e demagogia a tutta birra in attesa di inventarsi un'altra moschea alle prossime elezioni.
P.S.2 I disperati del nord prima,durante e dopo il rifacimento delle rotonde aspettano di vedere il nuovo sottopasso ferroviario di Via Cattarello(addobbata con strisce multicolori per tutelare ipotetiche uscite di camion dalla fossa).Ovviamente l'attesa è dovuta ad inadempienze e ritardi delle Ferrovie,dell'Enel ecc.. e non a traffici affaristici dei nostri amministratori con le imprese coinvolte,ma se si riuscisse ad evitare qualche pedone o ciclista travolto nella strettoia(semaforo alternato?strisce laterali?pista per cicli?)non sarebbe male e la nostra già grande fiducia nell'operato della Amministrazione aumenterebbe a dismisura e,come le interviste suggeriscono,meritatamente.
In attesa di qualche inchiesta giornalistica seria accontentiamoci di quello che passa il convento;d'altronde il catalogo è questo madama la marchesa.
Carlo

Anonimo ha detto...

Quando gli uomini sono accecati dalla rabbia, anche quelli che dovrebbero dimostrare, per la loro posizione sociale, il lavoro svolto e gli incarichi ricoperti, cultura, intelligenza, pacatezza e sobrietà, scendono ai livelli più bassi e beceri dei ragionamenti umani....che tristezza!
Mario

Anonimo ha detto...

Mario
Carlo non ha bisogno di difensori, ma mi sembra che l'unica arma da lui utilizzata sia la solita ironia. Niente fora di bal, niente sparare alla schiena, niente bunga bunga, niente ci avete rotto i coglioni di mezzatortiana memoria, niente insulti alle istituzioni (la magistratura), niente puttane e falliti con l'I Pod. Solo ironia, che ha un solo difetto, bisogna capirla un tantino di più degli insulti post ictus...
AS

Anonimo ha detto...

Mi scuso se la rabbia mi ha fatto scendere ai livelli più bassi e beceri dei ragionamenti umani,ma posso assicurare il Signor Mario che mi sono limitato a raccogliere e smentire fermamente le voci che racolgo stando al nord della nostra città.Nella consapevolezza che al sud della nostra città (esempio polo logistico)le altre voci sugli affari di qualche leghista sulle aree(prima,durante e dopo l'approvazione del piano d'area) o sull'idea di una caserma dei carabinieri su un'area di cava (della quale si dice perfino che sia sotto sequestro per stoccaggio abusivo di rifiuti)per consentire qualche metro cubo di edificabilità all'impresa amica siano assolutamente prive di fondamento e che la magistratura non potrà far altro che archiviare esposti e denunce.Nel frattempo e con le certezze che ho appena sopra illustrate invito ad archiviare anche le coscienze turbate dalle basse insinuazioni dei soliti comunisti.Buon riposo.
Carlo
P.S. Proprio per ragioni di stile e cultura (grazie Mario)non accenno neppure minimamente agli altri punti cardinali del paese e meno che mai al Centro (polo della cultura,mausoleo di Piazza Zanardelli,parcheggi/Eleca,rotonde ecc..)perchè saranno i fatti a smentire le insinuazioni che circolano,ma,se servisse,mi metterò in prima fila ancora una volta per smentirle nel dettaglio al fine di chiarire che non siamo governati da un comitato di affaristi cui si è aggregato qualche ascaro dipendente dalla Pubblica Amministrazione,bensì da idealisti che perseguono gli obiettivi del Federalismo,della Padania e della libertà dall'immigrazione : se li abbiamo votati per questo come facciamo a non credergli?
Carlo(forse è un altro Carlo a cui pensavate,non sono quello)

Anonimo ha detto...

vorrei precisare che il problema della cava è vecchio di 20 anni e così pure quanto sotto trovato,
eredità passiva come molti altri mal fatti delle precedenti amministrazioni

Anonimo ha detto...

La cosa più straordinaria è che a budget di spesa per il carburante di questo aereo hanno messo una cifra che NON gli permette di pattugliare tutta la zona dei vari comuni che l'hanno comprato. E' sufficiente per spiegare che è stata solo ed esclusivamente una operazione di immagine senza alcun risvolto utile per la sicurezza.

Anonimo ha detto...

Se il problema della cava è vecchio di vent'anni neppure sette anni di guida leghista l'ha risolto.O meglio,lo sta risolvendo a modo suo,in perfetta sintonia con le ragioni "politiche" che animano il suo gruppo dirigente.La base per il momento aspetta la soluzione che,dicono i maligni,consiste per i dirigenti della lega e i loro alleati nell'aver trovato da poveri un comune ricco lasciando da ricchi un comune povero.Non era questo che ci aspettavamo,caro anonimo delle 11.08, e forse più che rivangare le scelte,magari sbagliate,di una Giunta Facchetti di galantuomini in assoluta buonafede,è meglio per noi approfondire le scelte di chi ci amministra ora,visto che il nostro futuro dipende da quello.Quanto ai "mal fatti" delle amministrazioni precedenti non so se qualcuno si è rivolto alla magistratura per punire le presunte malversazioni,ma nei confronti di questa giunta sicuramente c'è e ci sarà chi lo farà,nulla deve rimanere impunito,siamo d'accordo?
Carlos

Anonimo ha detto...

ai posteri l' ardua sentenza

Anonimo ha detto...

Luci della ribalta in Germania per l’Air-Pol della Polizia Locale di Chiari.
L’Air-Pol della Polizia Locale di Chiari ha catturato l’attenzione dei visitatori alla manifestazione fieristica Aero-The Global Show for General Aviation a Friedrichshafen in Germania dal 13 al 16 aprile. Sono personalmente intervenuti all’expo in Germania, come delegazione autorizzata dall’Amministrazione Comunale, il Comandante Michele Garofalo, i piloti Mirco Pagani e Claudio D’Aquila e l’agente Claudia Sirani, unica “quota rosa” in forza alla Polizia Locale di Chiari. “Il nostro velivolo – ha dichiarato il Comandante della Polizia Locale di Chiari al rientro dalla trasferta tedesca - è stato esposto nei padiglioni dedicati agli ultraleggeri FK di impiego specialistico durante l’expo internazionale di Friedrichshafen che rappresenta il più importante evento europeo nel settore dell’aviazione. Abbiamo potuto sperimentare su scala europea ed internazionale l’interesse e l’attenzione per il progetto Sicurezza in Volo del Patto Locale di Sicurezza Urbana dell’Ovest Bresciano che coinvolge, su una superficie di 550 kmq con il coordinamento della Provincia di Brescia, 18 Comuni dell’Ovest Bresciano con Chiari ente capofila ed il Parco Oglio Nord. L’aereo è stato trasferito in Germania per tutta la durata della manifestazione espositiva dalla ditta che ne cura la manutenzione. Il 15 e 16 aprile con l’agente Claudia Sirani e i due piloti della pattuglia aerea del progetto “Sicurezza in volo” Mirco Pagani e Claudio D’Aquila abbiamo attivamente presenziato nel padiglione dove campeggiava il nostro velivolo per illustrare il nostro programma di durata quinquennale e interamente finanziato dal Ministero dell’Interno, nell’ambito del Patto Locale di Sicurezza Urbana. In particolare, le delegazioni di Spagna e Francia hanno approfondito i dettagli del progetto Sicurezza in Volo per attuare un’iniziativa simile e con un velivolo della medesima tipologia, a fronte dei bassissimi costi di gestione e manutenzione del nostro Air-Pol. La trasferta in Germania sia del velivolo che della rappresentanza della Polizia Locale di Chiari non ha comportato alcun costo per l’Amministrazione Comunale. Con questa partecipazione all'expo in Germania, oltre ad aver fatto conoscere ed apprezzare il nostro progetto alle rappresentanze internazionali presenti, abbiamo portato Chiari ed il Patto Locale con tutti i Comuni aderenti ad una "vetrina" internazionale di visibilità. Anche in internet stanno parlando di noi in molti siti che si sono occupati della manifestazione tedesca”.

Anonimo ha detto...

Il post del 25 aprile delle 23.31 riporta un articolo reperibile su internet da Lombardia Notizie che però non fa giustizia della coraggiosa trasferta in terra teutonica e,soprattutto,delle ragioni di sicurezza che hanno animato l'evento. Onde evitare che si insinui ancora che la trasferta sia avvenuta per promuovere commercialmente il velivolo,vale la pena di andare a dare una sbirciatina a questo sito:

http://www.bvents.com/it/event/222822-aero-international-trade-exhibition-for-general-aviation

Grazie a Dio,pur in assenza dei nostri vigili in trasferta,a Chiari non si sono avuti problemi di traffico,men che meno nella settimana di Pasqua. Carlos