sabato 9 aprile 2011

Santo subito!

Nonostante abbia impiegato gran parte del proprio tempo a risolvere  i mille problemi di fronte ai quali si trovano i giovani clarensi in difficoltà;
sebbene abbia elaborato mirabili progetti destinati a moltiplicare il patrimonio della Fondazione Istituto Morcelliano e a fornire all’ente quelle entrate necessarie a raggiungere i suoi fini statutari;
don Alberto Boscaglia è al centro, ormai da mesi, di feroci polemiche aizzate dai soliti politici facinorosi.
Egli, pur sollecitato da più parti a ribattere per le rime a queste ingiuste accuse, ha preferito rispondere sempre e solo con un dignitoso silenzio, che vuole esprimere al tempo stesso, la sua profonda amarezza e la sua sconfinata carità cristiana.
E’ per questo che ci sentiamo di suggerire, quello che è ormai sulla bocca di molti:

don Alberto Boscaglia
Santo subito!

6 commenti:

Giuliano Tonelli ha detto...

Certo che ora SCUMUNICARE dei COMUNISTI , sarà un DURO LAVORO !!!

AL ROGO , AL ROGO !!! oppure ,
VOLETE LIBERO BARABBA o GESU' !!!

Insomma ... quando si tira in ballo la Chiesa , poi diventa tutto MOLTO PIU' COMPLICATO e forse PERICOLOSO !!!

:-)))) (ironia?...vedremo)

Giuliano Tonelli

Anonimo ha detto...

La solita bava alla bocca del vecchio che avanza.

Anonimo ha detto...

VERGOGNATEVI

Anonimo ha detto...

E il nuovo cosa da chi è rappresentato, dai comitati d'affari?

Anonimo ha detto...

Chi non crede in Dio non ha alcun diritto di utilizzare frasi come "Santo Subito" per disprezzare una persona. E' una bestemmia. Non è una questione di gioventù o di vecchiaia è solo una questione di avvelenamento del cervello. Quando uno arriva a questo è meglio che smetta di fare politica perchè riesce a rovinare i già difficili rapporti che ci sono tra cattolici e non credenti. Don Alberto ha sbagliato non come Don ma come Alberto. E' un prete e non un affarista.

Anonimo ha detto...

Ma qualcosa di giusto l'ha mai fatta? Ricordo nuovamente che ha coperto chi giustificava i roghi dei campi nomadi (certo, i rom possono pure morire, ma la libertà di parola è sacra!!!) per poi togliere la possibilità di discutere sui preti pedofili, partendo da un documentario BBC (la tv di stato UK). Questo cosiddetto prete rapprensenta perfettamente - al punto da esserne un icona - la società italiana odierna, nella sua accezione clarense... Povera patria...
AS