sabato 26 aprile 2025

CHE FINE HA FATTO ATHENA?

All’inizio del proprio mandato, il Sindaco Zotti si era impegnato davanti al popolo clarense di svolgere una lotta senza quartiere alla droga e agli spacciatori.

Per far vedere che faceva sul serio, per prima cosa fece tagliare la siepe che cresceva rigogliosa davanti alla Casa Comunale: “Abbiamo fatto rasare l'edera e abbassare la siepe, perché non é accettabile che uno dei punti di maggiore spaccio sia il parcheggio sotto la finestra del Sindaco”.

Poi dalla botanica passò alla zoologia. Firmò un accordo con il Comune di Treviglio per utilizzare un’unità cinofila già in servizio presso la Polizia Locale del Comune bergamasco. Così nel pomeriggio di martedì 3 settembre 2024 divenne operativa anche sul territorio clarense l’attività di prevenzione e controllo per il contrasto al consumo e spaccio di droga.


Chiari - l'Unità cinofila in azione


L’Unità cinofila era rappresentata da un Labrador femmina dal mitico nome: Athena. Lo stesso Sindaco Zotti seguì personalmente la Polizia Locale lungo il percorso dell’Unità cinofila, in azione per ben due ore. Athena, con il suo fiuto impareggiabile, segnalò tracce di droga nel parcheggio interrato in Piazza del Granaio, nel parcheggio interrato nei pressi della Stazione e sul retro della Sede Municipale. Chi l’avrebbe mai detto!

Questo primo intervento permise a detta del Sindaco “una mappatura del territorio e dei luoghi più critici”. A seguire, sarebbe stato programmato “un calendario di interventi da svolgere in collaborazione con i Carabinieri di Chiari: sopralluoghi a tappeto con personale in borghese, operazioni antidroga a sorpresa all’esterno degli edifici scolastici".

Il secondo intervento avvenne il 24 ottobre dello stesso anno. Le aree controllate furono il Parco di Villa Mazzotti, Piazza del Granaio e il Parco delle Rogge. Furono fermate due persone in possesso di alcune dosi di droga e prontamente segnalate a Prefetto e Autorità Giudiziaria. L’impegno fu di “programmare per le settimane successive controlli antidroga anche con il supporto dell’Unità cinofila”.

Avete per caso avuto notizia di controlli antidroga effettuati sul nostro territorio dopo quella data? Io no.

Ci fossero stati e avessero portato a risultati tangibili, sicuramente le pagine del Sindaco, della Giunta e di tutti i loro supporter sarebbero stati pieni di post encomiabili, di commenti di elogio al Sindaco per la sua lungimiranza, di plauso alla Giunta per la sua capacità di mantenere le promesse e di tenere la città pulita in tutti i sensi.  Invece niente. Il silenzio assoluto.

Il cane antidroga Athena


Cosa ci dice questo? Ci dice che in fatto di sicurezza la destra sa fare solo teatro. Promette lotte senza quartiere, spende soldi a valanga per iniziative opinabili, salvo poi non tener fede agli impegni, abbandonare i presidi (Mazzatorta docet), accusare la sinistra di sottovalutare i problemi. 

Bastasse un cane per risolvere i problemi dell’uso e dello spaccio della droga a Chiari, saluteremmo come benvenuta Athena o qualsiasi altro cane antidroga si volesse comprare. Ma il Sindaco sa benissimo che il problema della droga è molto più profondo e non si risolve togliendo dalla strada due spacciatori da strapazzo. Ma se anche il problema fosse quello di liberare il territorio da piccoli spacciatori, il Sindaco sembra essersene dimenticato. E tutte le sparate del  “non daremo tregua ai dispensatori di morte”, “faremo loro una lotta senza quartiere”, si sono dissolte nel nulla. A meno che, dopo i due interventi di Athena, i consumatori e gli spacciatori di Chiari siano emigrati in luoghi più agibili; il che significherebbe che Chiari è diventato magicamente un Comune drugs free. lnsomma, il migliore dei mondi possibile.


Nessun commento: