mercoledì 15 aprile 2009

Cartoni sulla panchina

Dai verbali redatti dagli Assistenti Civici Sicurezza Urbana (A.C.S.U.), meglio conosciuti come Ronde, in Servizio di monitoraggio del territorio:

Viale Cadeo
Cartoni sulla panchina

Piazza Tirana (?)
Domenica 1 febbraio 2009 contate 141 presenze fra albanesi, rumeni e magrebini

Presso Italmark e Girandola segnalata presenza camper bianco nomadi con movimenti sospetti da parte degli occupanti.

Mi par di ricordare che una sera del mese scorso all’altezza della Coop in viale Bonatelli vidi per terra un pezzo di cartone che allora mi sembrò del tutto innocente. Mentre però proseguivo per la mia strada notai che il cartone mi fissava con aria insistente e quasi di sfida, quasi volesse accusarmi di tutte le perfidie di questo mondo. Ho avuto la tentazione di prenderlo e gettarlo nel cestino dei rifiuti, ma alla fine pensai che con certi cartoni è meglio non avere a che fare. La prossima volta che ne incontro uno che mi guarda storto lo denuncio subito alla polizia.

Chissà come si fa a contare le presenze. In piazza Tirana poi. Presenze albanesi, rumene, magrebine. Deve essere un’esperienza da incubo, da film dell’orrore. Certi mestieri non li puoi fare se non hai poteri paranormali.

Ancora non ho capito se si trattasse dello stesso camper bianco che si spostava dall’Italmark alla Girandola a tutto beneficio dei nostri Assistenti Civici. E poi, cosa potevano essere questi movimenti sospetti dentro un camper? Facevano le capriole? Si tiravano i cuscini in faccia? Ma lo sa questa gente che tirarsi i cuscini in faccia può far aumentare l’insicurezza percepita dalle persone presenti sul territorio comunale? Fossi in loro gli sequestrerei i cuscini, così imparano.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Conosco mio malgrado un paio di rondaioli, ed uno di questi rivolgendosi a me' con fare complice dando per scontato che non potevo non essere d'accordo con le sue banali certezze in materia di sicurezza,mi dice :
scultem me ,ghe ne' che trop tancc,
tocc kanker,ada ga on sema me a laura' bu a fa nigot, i fan caso, i spusa e i spaca so tot,(e l'altro) le' era... me ga no en sema n'a squadreta, je' bu apena a romper i coioni quanche i ga de' ciapa' i solcc a la fi del mes.
Scusate l'esposizione in dialetto sicuramente scorretto ma questo e' il linguaggio usato correntemente da questi ACSU

Anonimo ha detto...

mi fate pena

siete solo bastian contrari e capaci a criticare e non fare

fate parte di quella schiera di italiani a cui piace mostrare il negativo a tutti i costi e incolpando sempre gli altri anche della vostra codardia

Anonimo ha detto...

...Conosco mio malgrado un paio di rondaioli...

non essere ipocrita, dillo in faccia ai due volontari assistenti civici, di non rivolgerti nemmeno la parola, specialmente in vernacolo clarense, questo becero linguaggio usato correntemente da questi ACSU