giovedì 16 aprile 2009

Molte parole pochi fatti



E’ in distribuzione in questi giorni a Chiari l’opuscolo col quale l’Amministrazione Comunale intende presentare alla cittadinanza il resoconto del lavoro svolto in 5 anni di mandato.
La pubblicazione è stata realizzata dalla società Multimedia di Milano, a cui la Giunta ha affidato le attività di informazione e comunicazione, ritenendo “che precedenti esperienze nel campo della comunicazione gestite autonomamente dall’Amministrazione Comunale non hanno sortito gli effetti desiderati ( imbonire la gente..?!) proprio per la mancanza di una effettiva professionalità nella gestione della problematica della comunicazione”
L’Amministrazione Mazzatorta aveva bisogno di una società con provata capacità e specifiche conoscenze nel campo dell’informazione per nascondere e camuffare il fallimento dei vari mega progetti solo annunciati ed enfatizzare le poche cose realizzate. Se la Giunta avesse operato bene e con efficacia, se il Sindaco avesse avuto un rapporto costante con i suoi cittadini e non si fosse “barricato” nel Palazzo non sarebbe stato necessario spendere un mucchio di soldi per la propaganda. I fatti stessi si sarebbero incaricati di rendere onore al merito. Siccome si è annunciato tanto e si è realizzato poco e spesso in senso opposto all’annuncio adesso si tenta di vendere fumo per arrosto.
Ma quanto è costato ai cittadini clarensi questo progetto di informazione o meglio questa azione propagandistica? La bellezza di 60mila euro senza contare le spese di stampa e di spedizione.
L’A.C. infatti nel corso del 2008 ha assegnato ben due incarichi da 24.000 Euro cadauno ( IVA inclusa) alla Società milanese MULTIMEDIA e un terzo incarico da 12.000 per l’anno in corso (fino al 30 giugno) per la “Realizzazione del Piano della Comunicazione e per la redazione del Bilancio di fine mandato” Perché tre incarichi? Perché la legge (art. 125 del D.Lgs 163 del 2006) prevede la possibilità di affidamento diretto, senza gara, fino ad un importo di 20.000 Euro IVA esclusa.
Trattasi di un’attività di propaganda fatta con i soldi dei contribuenti di Chiari, un atteggiamento scorretto e irresponsabile che abbiamo avuto modo di criticare in passato quando, in occasione di una scadenza elettorale, l’Amministrazione aveva pavesato il paese di tabelloni cosiddetti informativi.
Eppure nonostante gli sforzi profusi, l’applicazione di tecniche raffinate di marketing e i soldi spesi l’operazione si dimostra un flop. L’opuscolo è brutto dal punto di vista grafico e non potendo inventarsi una realtà che non c’è, (opere annunciate e sbandierate ma mai realizzate) si è ricorsi alla realtà virtuale, cercando di far passare come realizzati progetti che sono ancora sulla carta e come veri solo dei bei disegni che una Giunta diversa domani potrebbe gettare nel cestino.
Insomma, si persevera nella politica degli annunci: molte parole ma pochi fatti.
I nostri concittadini direbbero: “E’ come mettere gli occhiali con lenti verdi alle mucche per convincerle che stanno mangiando erba fresca anziché paglia ammuffita”.
Federico - Enzo

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