Come documentato nel post del 16 aprile “Molte parole pochi fatti”, l’Amministrazione Comunale ha speso 60 mila euro per finanziare un opuscolo dal titolo “Chiari 2004 – 2009 Dalle parole ai fatti – Bilancio di fine mandato”. Avevamo scritto che trattavasi di un’attività di propaganda fatta con i soldi dei contribuenti e oggi lo ribadiamo.
Che trattasi di soldi dei cittadini di Chiari spesi per finanziare la campagna elettorale della Lega e in generale del Centrodestra, lo si è accertato stamattina in piazza Zanardelli. Proprio accanto al nostro stand è stato aperto un gazebo della Lega, in cui noti rappresentanti di questo partito distribuivano apertamente il sopradetto opuscolo.
La cosa che più impressiona è il fatto che da parte di questi signori non si sia avvertito il minimo senso di pudore o, meglio, di vergogna. Il tutto è stato fatto in modo plateale e temiamo che a nessuno di essi sia balenato per la mente che facendo così confermavano i nostri sospetti.
Dopo aver assunto delibere senza il numero legale, ora arrivano al punto di utilizzare l’Ente Pubblico per fini privati, sull’equazione che governare significa comandare, che comandare significa strafottersene di tutto.
La cosa che più impressiona è il fatto che da parte di questi signori non si sia avvertito il minimo senso di pudore o, meglio, di vergogna. Il tutto è stato fatto in modo plateale e temiamo che a nessuno di essi sia balenato per la mente che facendo così confermavano i nostri sospetti.
Dopo aver assunto delibere senza il numero legale, ora arrivano al punto di utilizzare l’Ente Pubblico per fini privati, sull’equazione che governare significa comandare, che comandare significa strafottersene di tutto.
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