mercoledì 21 aprile 2010

Ma chi se ne frega

Gigi Riva
Bossi jr, appena eletto consigliere regionale per meriti scolastici, ha pensato bene di rilasciare una dichiarazione a Vanity Fair per esprimere appieno la sua articolata linea politica:
"No, non tifo Italia" pare abbia detto.
Gli ha risposto a stretto giro di posta Gigi Riva il mitico attaccante della Nazionale degli anni '60/70 e attuale dirigente: "Se non sta bene può anche andarsene dall'Italia, nessuno ne farà una malattia..."
E' quello che continuo a dire agli "amici" leghisti. Non vi va bene l'Italia? Andate in Padania "il paese che non c'é". Lì sarete felici e liberi di festeggiare ogni anno tutti i White Christmas che volete. Però mi raccomando, fatevi anche pagare  gli stipendi, dalla Padania.
Al bar dello sport invece, a sentire che l'eccellenza scolastica  non tiferà Italia, sghignazzando dalle risate,  hanno risposto in coro:
"Ma chi se ne frega!"

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Più che altro, al Bar dello sport ci si chiede con quali meriti (vabbe che visti i precedenti rappresentanti...) questo bambo ci rappresenti (ma d'altronde l'han votato) e più che altro chi l'ha scelto...ah già...è figlio di papà..per la seria la meritocrazia...
Per il fatto che uno non tifi per l'Italia ci può anche stare (visti i mercenari che ci rappresentano, capitanati da quel professore di antipatia che è Lippi), però poi alla fine tutti si tifa comunque per la nostra nazionale; sulle motivazioni di Bossi Junior...non c'è commento da fare..il massimo sarebbe che sia tifoso dell'Inter, squadra notoriamente infarcita di padani...
Massimiliano Bettoni

Anonimo ha detto...

Sarà anche antipatico, ma consigliere regionale è diventato perchè votato dalla gente, non certo per i suoi (de)meriti scolastici.
Qualcuno di voi illustri professori e laureati non ha preso neanche la metà dei suoi voti.
E poi dove sta scritto che per diventare dei buoni politici bisogna dimostrare di avere avuto un ottimo rendimento scolastico?
Ancora una volta, invece, dimostrate di essere rosiconi.
Per quanto riguarda il tifo: dove sta scritto che un italiano debba necessariamente tifare per l'italia calcistica?
Un italiano a cui non interessa il calcio, potrebbe invece tifare la nazionale di Badminton.

Anonimo ha detto...

Infatti. Ognuno ha il rappresentante che si merita.

Anonimo ha detto...

Non son ne professore ne laureato, sostengo solo il fatto che far politica grazie alle orme del padre non mi sembra corretto verso i cittadini "normali" che lavorano ogni giorno e grazie ai quali poi vengono elargiti i superstipendi politici (dove tra l'altro poi uno ci "sputa" sopra dicendo di non credere ai valori dell'Italia).
Lo sport è campanilismo per cui se son italiano tifo Italia; poi ognuno è libero di fare quel che vuole, ma se si erge a rappresentanete politico italiano, vuol dire che ne accetta oneri e onori e non solo stipendi, altrimenti se non si crede i nqualcosa, si può anche stare a casa.
Massimiliano Bettoni

Anonimo ha detto...

..."vuol dire che ne accetta oneri e onori e non solo pensioni e sovvenzioni varie, altrimenti se non si crede in qualcosa, si può anche stare a casa."...

allorra cosa ne dice di quei cittadini stranieri residenti da 10 anni in Italia, e che dopo tanto tempo chiedono la cittadinanza pur non sapendo nemmeno leggere la piccola frase di rito ?!

Anonimo ha detto...

bisognerebbe intervenire per fare in modo che sappiano leggere e scrivere in italiano, ma qui il discorso è un altro, stiamo parlando di rappresentanti politici strapagati, bravi a sputare nel piatto dove stramangiano.
massimiliano bettoni

ps non firmatevi mai mi raccomando...

Anonimo ha detto...

Fra l'altro è arcinoto che moltissimi elettori della Lega scrivano sempre Bossi sulla scheda elettorale anche se Bossi non è candidato. Quindi la maggior parte dei voti il bravo Renzo li ha presi solo per un fatto tecnico. Anche la sorella di Bossi non ha più potuto candidarsi per questo motivo.
Quindi i voti non li ha presi ma li ha ereditati.
Raffaele Albertini

Anonimo ha detto...

A parte questo fatto "tecnico" , io credo invece che sia stato prima candidato e poi votato, solo perchè è i lfigli odel Capo; son partiti-persone, come Forza Italia, infatti son curioso di vedere (sempre se ci sarò) quando non ci saranno più Bssi e Berluscoi, cosa succederà a questi partiti; e comunque il problema è che anche a sinistra le cose non è che siano limpide.
Massimiliano Bettoni

Anonimo ha detto...

Be almeno non andiamo per eredità famigliare....
Comunque le cose stanno cambiando ed anche per il meglio. Credo che Fini abbia capito che se non fa qualcosa in fretta per far nascere veramente il PDL rischiano di restare indietro rispetto al PD.
Vediamo

Anonimo ha detto...

Domenica prossima spero che Bossi Junior non sia in tribuna al Rigamonti a fa finta di tenere al Brescia, altrimenti gli conviene scappare
Massimiliano Bettoni