sabato 10 aprile 2010

Fattoria Italia

Altan
L'economia è ferma, il pil in picchiata, il futuro è fosco. In Italia il Pil pro capite negli ultimi dieci anni è sceso del 4,1%. Da qui al 2014 si attesterà sotto la media Ue di almeno 10 punti (fonte Confindustria).

Mentre dal Paese reale sale forte la richiesta di protezione contro i danni che sta provocando la crisi economica (vedi protesta dei dipendenti della Raimondi Gru), la politica della Fattoria Berlusconi-Bossi si diletta ad immaginare percorsi istituzionali strampalati.
L’altro giorno, tirato a lustro, si è presentato al Capo dello Stato lo stratega Calderoli con in mano il compitino fatto a casa. Dopo aver ideato la “porcata” elettorale sembra che adesso voglia rifilarci la “minchiata” istituzionale.
Dall’altro lato Berlusconi, in un delirio di onnipotenza, cerca di escogitare espedienti che gli possano consentire di governare per i prossimi 50 anni direttamente dall’aldilà. Si è inventato un semipresidenzialismo a mezzo turno, dove l’elezione del Capo dello Stato avverrebbe in una memorabile puntata a reti unificate del Grande Fratello. Sarebbe molto più simpatico che andare a votare e riscuoterebbe sicuramente più successo, recuperando così una grossa fetta di ostinato astensionismo e buoni introiti pubblicitari.
Napolitano, Fini e Bersani hanno detto chiaramente di smetterla di cazzeggiare e di pensare ai problemi del Paese. Ma si sa bene che Napolitano, Fini e Bersani appartengono al grigio e triste paese reale che nulla ha a che vedere con l’allegro, ottimista e ricco paese immaginato dagli ideatori della “Fattoria”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

a cazzeggiare e dire anzichè fare, forse hanno avuto in Voi ottimi maestri!