martedì 25 maggio 2010

InformaChiari sulla Scuola


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma la Gelmini non era Ministro dell'Istruzione? Da come parla sembra il Ministro del Turismo. Ma dove li abbiamo presi questi sedicenti ministri?

Anonimo ha detto...

E già non fate ancora in tempo ad uscire con un numero dell'informachiari che già sulla scuola ci sono altre notizie fuori di testa. Tipo il fantastico abbinamento scuola/turismo.
Non c'è che dire la gelmini (lo scrivo apposta in minuscolo, visto la considerazione che ho di lei) è proprio una ottima inprenditrice, sicuramente non per la scuola però.
Già...già ha forza di tagliare, l'unica cosa che era rimasta da tagliare erano proprio i giorni di scuola.
il solito Tragicomico.

Anonimo ha detto...

Se a Chiari si vuole risparmiare, perchè non si cominciano a chiudere le scuole presenti nelle frazioni che stanno in piedi con i bambini che vengono dalla città. O forse sono diventate riserve dove non ci sono extracomunitari e ci si manda la creme di Chiari?
(per chi non avesse capito si parla del Santellone.

Anonimo ha detto...

Eh si il dubbio era venuto anche a me. Gli extracomunitari non hanno l'auto e quindi non possono raggiungere le scuole lontano da dove abitano (ve lo immaginate se passava il piano del Sindaco sui nuovi poli scolastici ? O forse era fatto apposta per questo...?).
Il problema si pone anche per il Toscanini dove ci sono pochi iscritti per classe mentre alla scuola di Via Mellini ve ne sono troppi. Se vi fosse un assessore alla scuola probabilmente avrebbe già risolto il problema istituendo un servizio di trasporto pubblico per il toscanini così da evitare inutili sovraffollamenti a danno di tutti gli scolari (italiani compresi).
Insomma con la demagogia da Bar dello sport (buona per vincere le elezioni) non si amministra.

Anonimo ha detto...

Interessanti le VS. proposte ma quello che a mio modesto parere è il grande problema della scuola è che si è tolto il rispetto e l'autorità agli insegnanti. E' inconcepibile che un alunno, anche alle elementari, possa impunemente permettersi un vaffa.. alla maestra o ai professori e questi non possano fare un bel niente.Se poi si inventassero di mandare a chiamare i genitori rischierebbero anche di prenderle per aver disonorato il loro figlio che "è il migliore".Forse bisignerebbe fare qualche passo indietro e tornare ad un maggior rigore e rispetto dei ruoli (senza violenza alcuna s'intende). Si potrebbe cominciare anche da "buon giorno signora maestra", pronunciato magari alzandosi in piedi in segno di rispetto per un adulto. Sarò all'antica ma per me questo è più educativo per un bambino che non 300 giorni di scuola passati come animali nello zoo, ed i risultati infatti si vedono.
L'educazione non si insegna solo con i fondi alla scuola!
Un genitore deluso.