La difficoltà in cui si trova il nostro Paese preso com’è fra continui sbarchi di migranti e l’intransigenza del Governo francese che non accetta sul proprio territorio migranti tunisini, è frutto di una doppia paura e di una impostazione ideologica del problema.
soccorso in mare di migranti |
Nonostante la crisi fosse aperta dalla metà febbraio, il Governo ha fatto poco per predisporre quelle iniziative che consentissero di far fronte, in modo adeguato e non caotico, all’ondata di migranti proveniente dal nord Africa. Il risultato è stato quello di fare di Lampedusa una sorta di lager a cielo aperto.
Il secondo passo è stato quello di predisporre in tutta fretta mega tendopoli dove accogliere i migranti. Controllati da un numero esiguo di forze dell’ordine, i migranti per buona parte sono scappati, diretti in Francia o chi sa dove. Le scene di caccia al tunisino a cui abbiamo assistito nei giorni scorsi hanno fatto pensare a un nuovo Far West dove scompare lo Stato di Diritto in favore di una giustizia fai da te.
Alla fine, non sapendo che pesci pigliare, si è deciso di dare agli oltre 20 mila migranti giunti in Italia, un permesso temporaneo di soggiorno, con lo scopo furbesco di costringere i francesi ad accettare i tunisini che si presentassero alle loro frontiere. Insomma, la Lega, da una parte tuona che “con i tunisini occorre usare il pugno di ferro” (vedi la Padania di oggi), dall’altra pretende che il guanto di velluto lo usi la Francia.
Lampedusa - migranti |
Bossi da parte sua pretende di risolvere il problema con suggestioni idrauliche “Chiudere il rubinetto, svuotare la vasca”. Insomma “d’accordo, accettiamo a malincuore di concedere il permesso di soggiorno a questi qua, purchè vadano ‘föra di ball’ ”.
Solo che “föra di ball” non ci vanno perchè la Francia nega l’ingresso e al di là del mare non ci sono solo tunisini con i quali abbiamo firmato un accordo di collaborazione, ma anche libici, somali, eritrei, sudanesi, maghrebini, ecc. provenienti dalle più disparate aree di crisi e per i quali vale lo “status” di rifugiati.
Quindi il rubinetto continua a scorrere e la vasca non si svuota.
Quindi il rubinetto continua a scorrere e la vasca non si svuota.
Migranti a Ventimiglia |
Pare del tutto evidente che non ci siano ricette miracolistiche per risolvere la faccenda. Non basta fare la faccia truce, come asseriva la Lega, per fermare i disperati della terra.
Non sapendo che altro dire, i leghisti se la prendono con l’Europa che ci avrebbe lasciati soli in questo frangente. Peccato che si invochi l’Europa quando si è alle strette, ma la si rifiuti per il resto dell’anno! E poi, chi è che governa adesso l’Europa? In Italia, Francia, Germania, Inghilterra, cioè nei paesi più importanti dell’Unione, oggi governa la destra e gli Organismi comunitari sono in mano alle forze di Centrodestra. Con chi se la vuole prendere la Lega?
Però, mentre il partito di Bossi, in materia di immigrazione, fa un pasticcio dietro l’altro, il nostro Presidente del Consiglio cerca di sistemare in Parlamento le sue pendenze giudiziarie, trovando anche il tempo di raccontare barzellette sconce un po’ dappertutto. Ma perchè non lo prendono a Zelig? Noi smetteremmo di vergognarci del nostro premier e il cabaret forse potrebbe applaudire un nuovo idolo: Papi Chulo.
3 commenti:
E ora si aggiunge il "nein" della Germania. La Lega comincia a scricchialare, mentre imperterrita tiene il moccolo a Berlusconi e alle sue leggi "ad personam".
La Lega dirà pure dell idiozie (a volte) ma la vostra proposta qual'è? Non l'avete ancora detto, vi nascondete dietro i lfatto che essendo all'opposizione, non spetta a voi, ma chi è apolitico come me, è curioso di saperlo.
Massimiliano Bettoni
E tu ti nascondi dietro all'apostrofo tra qual e è... poera Italia...
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