mercoledì 14 agosto 2024

IDRANTI di PROPAGANDA

A Chiari, la compagnia di giro si sta riorganizzando. Certo non siamo ancora agli splendori dell’era Mazzatorta quando per la sostituzione di un tombino si chiamavano la banda e la stampa al completo, ma statene certi, entro Natale ne vedremo delle belle. D’altra parte i personaggi sono sempre gli stessi.


Per ora si stanno facendo le prove e il riscontro è più che positivo. A fronte di azioni del tutto inutili per non dire dannose, la folla plaudente è sempre più numerosa, potendo anche contare su “oppositori non votanti che stringon mani la domenica“.

Prendiamo il caso delle strade bagnate con gli idranti per abbassare la sensazione di calore percepito. 


In questo periodo certo fa caldo, un caldo anomalo. Non tanto per le alte temperature raggiunte, quanto per la continuità del periodo secco e rovente che mette a dura prova la resistenza delle persone fragili. E tra le persone che hanno maggior bisogno di supporto, in questo periodo ci sono sicuramente i residenti presso la RSA Pietro Cadeo.


Di fronte a questa emergenza il Sindaco ha pensato che fosse cosa buona e giusta utilizzare l’acqua del Baioncello per rinfrescare viale Pietro Cadeo. Si rinfresca la strada e di conseguenza si rinfrescano le stanze della Residenza per Anziani. Una genialata. 


Chiari - Volontari della Protezione Civile


Peccato che non sia proprio così. L’operazione serve soltanto a creare un tasso più elevato di umidità e quindi maggior disagio climatico. E poi, a cosa giova fare operazioni del genere “una tantum”?

Comunque, si attiva la Protezione Civile, si coinvolge il Consorzio delle Seriole di Chiari, si mette in moto la grancassa propagandistica. Risultato? La temperatura dell’asfalto per dieci minuti diminuisce, poi torna tutto come prima. 


Ci sa dire il “sior” Sindaco di quanto sia diminuita la temperatura nelle stanze della Cadeo, peraltro rinfrescate da condizionatori? Il Sindaco non ce lo dice non solo perché non lo sa, ma perché non gliene importa un fico secco. Per lui l’importante era mettere in piedi una sceneggiata. Una grancassa propagandistica da dare in pasto agli osannanti supporter in servizio permanente effettivo. 


La temperatura presso le stanze della Cadeo è rimasta tale e quale, in compenso il suo indice di popolarità è aumentato di qualche punto. 

Ora, voi pensate di governare la nostra città con farse di questo tipo? Se sì, vi dico che andremo a sbattere come avvenuto nel 2014.


P.S. - Visto il successo, l’operazione è stata ripetuta nel parcheggio sotto il quale è stato tumulato il Polo della Cultura. Alla notizia, il misero cadavere si è rivoltato nella tomba.

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