sabato 15 ottobre 2011

Il giornalismo che ci piace

Oggi ho seguito  i “fatti” di Roma attraverso la cronaca che ne ha fatto Rai News 24.
Ore e ore di trasmissione su un fatto importantissimo sia per il numero dei partecipanti, sia per il tragico evolversi degli avvenimenti.
Una bella pagina di giornalismo fatto in presa diretta lì dove avvenivano i fatti.
Chiunque ha avuto la possibilità di seguire la cronaca, si è potuto rendere perfettamente conto di come siano andate le cose. Quanti erano quelli che erano lì a manifestare pacificamente le loro ragioni e a esprimere civilmente la loro protesta e quanti (pochi) erano invece lì a spaccare e distruggere.
I giornalisti, scesi in piazza con il loro microfono e la loro telecamera hanno raccontato i fatti con patos e lucidità, non sottacendo niente di quanto da loro documentato.
Ebbene questo modo di fare giornalismo non è assolutamente piaciuto ad Alessio Butti, capogruppo Pdl nella Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai. "La diretta di Rainews - denuncia Butti - è inaccettabile e offende la storia della Rai. Mentre scorrono le immagini di devastazioni, di scontri e di guerriglia urbana si fa di tutto per minimizzare". Ora chi ha visto la trasmissione sa benissimo che questa affermazione è falsa e ingiusta.
Evidentemente all’on. Butti piace il giornalismo che scodinzola dietro ai poco onorevoli signori che occupano i palazzi della politica, ma ha in odio quel giornalismo di cronaca che racconta  fatti e storie di persone normali.

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