sabato 15 maggio 2010

Polo Logistico. Tutto regolare?

Chiari - Polo Logistico

Dal Giornale di Brescia del 30/04/2010
Titolo: “Chiari Sul Polo Logistico è polemica continua
Sottotitolo: “Lorini (Pd)Si sta scavando troppo - . L’Assessore PiantoniTutto regolare - .

“Sabato scorso – affermava Lorini - sono stato al cantiere del Polo Logistico di via Roccafranca. Osservando fuori dalla recinzione ho notato una trincea profonda oltre dieci metri e una collina di sabbia di grandi dimensioni. Perché hanno scavato così tanto? Non è che vogliono rivendere la sabbia, che costa 8 euro al mc, quindi non poco, e riempire la trincea con terra di coltivo?”
Ecco la risposta dell’assessore all'Urbanistica Davide Piantoni. “Ma Lorini ha idea di quanto siano dieci metri di profondità? Io escludo che ci sia uno scavo simile”.
Ora Piantoni è Assessore con delega al “governo del territorio” e dovrebbe essere suo dovere, di fronte a una denuncia circostanziata fatta da un Consigliere Comunale seppure di opposizione, di assumere tutte le informazioni del caso e dopo prendere i dovuti provvedimenti. Egli invece ritiene suo dovere prendere le difese d’ufficio della ditta che sta eseguendo i lavori, escludendo a priori, cioè senza alcuna verifica in loco, che lì si stia facendo uno scavo improprio. Si premura anche di contestare le affermazioni di Lorini che a suo dire avrebbe detto una enormità “ha idea di quanto siano dieci metri di profondità?”.
Siccome l’ingegnere Lorini non ha idea di quanto siano dieci metri di profondità (mentre una chiara idea ce l’ha il responsabile tecnico Piantoni) e poichè lì era “tutto regolare”, in Comune, dopo la denuncia e il video pubblicato su questo blog, sono stati obbligati a fare un sopralluogo.
Da questa indagine è emerso:
- che la profondità di scavo rilevata è di 8 metri (per oltre 150 metri di lunghezza e 20 metri di larghezza), profondità “libera”, escludendo quindi la quota parte già ritombata con terra di coltivo ( quindi di fatto lo scavo in corrispondenza del ritombamento è superiore ai 10 metri ipotizzati da Lorini);
- che lo scavo è stato effettuato in una zona del comparto non interessata dall’edificazione di capannoni e quindi non è giustificata dalla necessità di creare l’alloggiamento dei plinti di sostegno;
- che lo scavo è difforme dalla concessione edilizia che autorizza movimentazioni di terre e rocce da scavo per ca 200.000 mc, vale a dire uno scorticamento di tutto il comparto di ca 160 mila mq per una profondità di ca 1,2 m. ( dieci volte di meno di quello effettuato);
- che la quantità di materiale cavato è così rilevante da indurre i responsabili dei competenti uffici comunali a rivolgersi all'ufficio cave della Provincia. Qui, nei giorni scorsi, per esaminare la situazione si è tenuta una riunione ad hoc.
Chiari - Polo Logistico
Che tutto non fosse così “regolare” come ipotizzatao aprioristicamente dall’Assessore Piantoni è attestato anche dal fatto che il Comune ha pensato bene di emettere un’ordinanza che fa divieto assoluto di portare all'esterno materiali di cava, chiedendo altresì ai responsabili della ditta una relazione dettagliata di quello che si sta facendo in quell’area.

Certo, fino a che non verrà commercializzata la sabbia, non si può parlare di “cava abusiva”, ma la domanda rimane: “perchè hanno cavato tutto quel materiale?”. E inoltre, "perché il Comune non esercita i necessari e doverosi controlli su attività di tale rilevanza? Perché aspetta settimane dopo la segnalazione prima di effettuare sopralluoghi. Perché l’Assessore fa subito una difesa d’ufficio come se fosse l’avvocato difensore della Ditta che ha in appalto i lavori?".
In attesa di conoscere le risposte, non resta che continuare il lavoro di controllo, dalla terra e dal cielo, con buona pace dell’assessore al “governo del territorio” Davide Piantoni.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E oltre a questa cosa, a noi cittadini clarensi, ripeto per l'ennesima volta, cosa ci viene in tasca oltre a una quantità spropositata di camion che aumentano lo smog e il traffico e assunzioni di personale zero? Perchè in questa provincia c'è una costruzione smisurata di centri commerciali?
Massimiliano Bettoni

Anonimo ha detto...

Mi scusi ma a Chiari l'unico centro commerciale esistente (l'Italmark) è opera del Sig. Federico Lorini (PD)

Anonimo ha detto...

Ma appunto per questo, mi sembra più che sufficiente un Italmark (vuoto e desolante...basti vedere i negozi invenduti) senza doverne costruirne degli altri; il mio comunque è un discorso più ampio nel senso, che mi riferisco al fatto che nella nostra provincia sembra che si debba per forza fare rotonde (non parliamo di quelle di chiari, certo utili in alcuni punti, ma non ovunque, e fatte col culo) e centri commerciali ovunque; e riallacciandomi al nostro paese, anche appartamenti invenduti e nuove aree da edificare: per chi?

Massimiliano Bettoni

Anonimo ha detto...

Noto che scrive molto su questo blog, alcune cose sono anche condivisibili, altre invece denotano un pregiudizio di fondo. Definire la Bre.be.mi inutile è incomprensibile a dir poco. Il polo del produrre, in un momento di crisi, è manna piovuta dal cielo. Poi il tempo dirà chi ha avuto ragione e chi no.

Anonimo ha detto...

Non ho alcun pregiudizio verso nessuno, se non con chi non si firma mai.
La Brebemi è inutile perchè il problema del traffico sulla A4 è stato parzialamente risolto con la costruzione della 4a corsia da Bergamo in poi mentre permane all'altezza della barriera (non potrebbe spostare i caselli e per chi va verso Torino continuare senza barriera come su tutte le altre autostrade?) e in più visto che ci son parecchi pendolari basterebbe garantire più treni (in orario e non in piedi) e veioclare il traffico pesante (maggior causa di traffico) su treni merci ma si sà, politicamente non lo si vuole.
Per il polo del produrre...che significa polo del produrre?Sarebbe quella che fino ad oggi è stata chiamata comunemente una zona industriale?ma per chi?non si continua adire che si è in crisi, che i soldi mancano, si licenzia o cassa integrazione...chi investe i soldi? i soliti capitali che rientrano dall'estero?
massimiliano bettoni