lunedì 27 maggio 2024

IL DOTTOR JEKILL E MISTER HYDE - 01

Quando Gabriele Zotti cercò di entrare in Fratelli d’Italia, i rappresentanti di quel partito sapevano benissimo chi egli fosse, tant’è che fecero di tutto per non aprire quella porta.

Gli sforzi fatti furono però inutili e Zotti, forte di un centinaio di tessere portate in dote, non solo trovò spalancate le porte, ma fu proposto “con orgoglio” come candidato Sindaco.


Di fronte a tanta responsabilità, il nostro cercò di far dimenticare le intemperanze passate e si propose come un moderato, né più né meno di come aveva fatto Giorgia Meloni. 

Toni pacati, parole riflessive, rispetto degli avversari, tutto faceva credere che gli anni passati fuori dalle sedi istituzionali avessero cambiato nel profondo il novello Gabriele. Le sue parole furono esplicite: “Sono stati anni di riflessione e di ricerca interiore” allo scopo di trovare “le energie necessarie” per il bene della comunità.


Peccato però che il dottor Jekill faccia sempre fatica a tenere a bada mister Hyde e la parte oscura di noi stessi, nonostante tutti gli sforzi, prima o poi emerge in maniera dirompente.

La prova di ciò si è avuta in occasione del dibattito tra i candidati svoltosi presso gli studi di Teletutto. Circa un’ora trascorsa in tutta tranquillità, poi di colpo, senza che ci fosse stato alcun pretesto, atteggiamenti di insofferenza, polemica esplosiva e abbandono dello studio mentre i giornalisti stavano ancora salutando partecipanti e telespettatori.




Sarà stato un caso? Forse. Diventa però difficile dimenticare alcune perle consegnate alla piccola storia della nostra comunità da un Gabriele Zotti d’annata. Oggi e nei prossimi giorni pubblicherò sulla mia pagina Facebook dei piccoli video dove emerge in tutta la sua virulenza la polemica scomposta, lo scontro verbale sopra le righe, la diatriba smisurata e volgare.

 

Questo è il vero Zotti e i cittadini di Chiari farebbero bene a non dimenticarlo.

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