domenica 16 giugno 2024

PERPETUE E SAGRESTANI

Vedo che molti sono preoccupati per le mie ferie. Dico loro di stare tranquilli. I fatti di Chiari non mi impediscono minimamente di fare quello che di solito faccio in vacanza, e se nei ritagli di tempo cerco di interessarmi ai problemi della mia città, spero che ciò sia ancora consentito. 



Lo so, siccome esprimo liberamente il mio pensiero, il fatto dà molto fastidio alle perpetue e ai sagrestani delle varie parrocchie politiche, in particolare quelle dove officiano i santoni del buonismo d’accatto, della pacatezza a buon mercato, della falsa tolleranza. Tolleranti, buoni e pacati finché conviene. Poi quando il giochino viene scoperto, diventano di colpo aggressivi e vendicativi. Allora partono le invettive: stia zitto! pensi alle sue ferie! come si permette! diffamatore! giù le mani dal nostro santino! fai pena! E via di questo passo. 

Ma questa gente sa capire quello che legge? Ho l’impressione di no. Presa dalla foga di venerare il loro idolo, di recitare giornalmente giaculatorie sdolcinate e assolutorie, di considerare  la politica come professione di buoni sentimenti, utilizzati da alcuni per tutelare interessi molto molto concreti, si lasciano sfuggire il significato delle parole.

Io ho espresso il mio disappunto per il fatto che non si sia raggiunto un accordo. La responsabilità la imputo a entrambi gli esponenti del campo diciamo progressista. Uno si è presentato con la corte al completo facendo capire dove si volesse parare, l’altro non ha avuto la capacità di fare una proposta. Entrambi a mio giudizio hanno sbagliato e a pagarne le conseguenze sarà la nostra città.

Ora, parlare ancora del signor Salogni e della sua politica mi è venuto a noia. Ha deciso di stare all’opposizione, contribuendo forse con questa decisione ad aprire la strada alla vittoria di Zotti? Bene, ci stia e buona notte al secchio. Non penso si debbano sprecare altre parole.

L’impegno prioritario ora è non far vincere Zotti, perché questo sarebbe un danno per tutti noi. Non è detto che ci si riesca. Personalmente metterò tutto il mio impegno perché questo non avvenga, da casa e da fuori, in vacanza e in città. Anche a costo di dare un dispiacere alle vedove della morta politica.

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