L’assessore Campodonico, intervistato dal Giornale di Brescia, ha pronunciato testuali parole: “Ma si, alla fine pochi sono stati i cortei in Italia……. quasi tutti hanno fatto solo l’alzabandiera.” Alla luce di questo tre sono le ipotesi: 1) non ha ancora comprato la TV con il digitale terrestre per cui non vede cosa succede in Italia e nel mondo; 2) se la televisione ce l’ha non è in grado di capire cosa si dice in TV; 3) se ci capisce evidentemente le parole che ha detto le ha suggerite qualcun’altro. Ai cittadini di Chiari l’ardua sentenza. ISLI (italiano-simpatizzante leghista-indignato)
Al centenario dell'unità di Italia si è fatta la festa solo a Torino. E' chiaro che questa messinscena patriottica vuole solo essere un ennessimo tentativo di imbavagliare il secessionismo dilagante che c'è sopratutto in certe zone d'Italia. Onore alle istituzioni ed al Presidente Napolitano anche per la sua commozione ma per il resto è solo vuota retorica. Parliamo di cose concrete perchè sto paese è allo sfascio totale e maggioranza ed opposizione cercano solo ed unicamente terreno di scontro dimostrando di essere anche loro senza nessuna idea del futuro. Basta.
esiste il libero arbitrio di scegliere se festeggiare o no, specialmente quando una festività viene compensata con ore di ferie o permesso, pertanto scelgo io come utilizzare le mie ferie e/o permessi.
NON DOBBIAMO PIEGARCI A QUESTI SGANGHERATI PERSONAGGI LOCALI E NAZIONALI CHE PRETENDONO DI RAP- PRESENTARE TUTTA LA CITTA',LA REGIONE,LA NAZIONE.CALPESTANDO OGNI REGOLA DEMOCRATICA,DANDO PROVA DI UNA GRETTEZZA E DI UNA INGNORANZA SPAVENTOSA E PERICOLOSA, COSTRUIAMO AL PIU'PRESTO UNA ALTERNATIVA A TUTTO QUESTO CIARPAME
Il cittadino normale può scegliere come vuole impiegare il suo tempo libero, chi rappresenta le Istituzioni e quindi lo Stato pur dissenziendo si deve adeguare e organizzare, anche in maniera molto sobria, per una ricorrenza della nazione che rappresenta. Altrimenti disattende il giuramento che ha fatto quando si è assunto la responsabilità di rappresentare tutti i cittadini. Se ciò non gli stà bene dovrebbe dimettersi e cambiare mestiere!!!
Il sindaco può sostenere quello che vuole ma ha l'obbligo di attenersi alle decisioni prese dal parlamento. Se festa è, festa deve essere! Sicuramente, seppur leghista, più intelligente e soprattutto democratico il sindaco di Coccaglio
lei a casa sua fa quello che ritiene opportuno e, secondo lei coerente, o fa quello che dice il vicino perchè più intelligente e soprattutto democratico?
Un piccolo particolare: Mazzatorta è sindaco di Chiari ma Chiari non è casa sua è la "casa" di altre 18.000 persone. Quindi il sig. Mazzatorta, visto che siamo in democrazia e non sotto la sua dittatura, DEVE gestire Chiari nell'interesse di tutti compresi quelli che vogliono festeggiare l'Italia. Se ciò non gli sta bene torni a fare l'avvocato!(?)
9 commenti:
L’assessore Campodonico, intervistato dal Giornale di Brescia, ha pronunciato testuali parole: “Ma si, alla fine pochi sono stati i cortei in Italia……. quasi tutti hanno fatto solo l’alzabandiera.”
Alla luce di questo tre sono le ipotesi:
1) non ha ancora comprato la TV con il digitale terrestre per cui non vede cosa succede in Italia e nel mondo;
2) se la televisione ce l’ha non è in grado di capire cosa si dice in TV;
3) se ci capisce evidentemente le parole che ha detto le ha suggerite qualcun’altro.
Ai cittadini di Chiari l’ardua sentenza.
ISLI (italiano-simpatizzante leghista-indignato)
Il sindaco sembra sostenere che la Lega non ha ne aderito ne sabotato, come i socialisti con la Grande Guerra...
IAONPI (Italiano - antilegaiolo - Ormai Non Più Indignato)
Al centenario dell'unità di Italia si è fatta la festa solo a Torino. E' chiaro che questa messinscena patriottica vuole solo essere un ennessimo tentativo di imbavagliare il secessionismo dilagante che c'è sopratutto in certe zone d'Italia.
Onore alle istituzioni ed al Presidente Napolitano anche per la sua commozione ma per il resto è solo vuota retorica.
Parliamo di cose concrete perchè sto paese è allo sfascio totale e maggioranza ed opposizione cercano solo ed unicamente terreno di scontro dimostrando di essere anche loro senza nessuna idea del futuro.
Basta.
esiste il libero arbitrio di scegliere se festeggiare o no,
specialmente quando una festività viene compensata con ore di ferie o permesso, pertanto scelgo io come utilizzare le mie ferie e/o permessi.
NON DOBBIAMO PIEGARCI A QUESTI
SGANGHERATI PERSONAGGI LOCALI E NAZIONALI CHE PRETENDONO DI RAP-
PRESENTARE TUTTA LA CITTA',LA
REGIONE,LA NAZIONE.CALPESTANDO
OGNI REGOLA DEMOCRATICA,DANDO
PROVA DI UNA GRETTEZZA E DI UNA
INGNORANZA SPAVENTOSA E PERICOLOSA,
COSTRUIAMO AL PIU'PRESTO UNA
ALTERNATIVA A TUTTO QUESTO CIARPAME
Il cittadino normale può scegliere come vuole impiegare il suo tempo libero, chi rappresenta le Istituzioni e quindi lo Stato pur dissenziendo si deve adeguare e organizzare, anche in maniera molto sobria, per una ricorrenza della nazione che rappresenta. Altrimenti disattende il giuramento che ha fatto quando si è assunto la responsabilità di rappresentare tutti i cittadini. Se ciò non gli stà bene dovrebbe dimettersi e cambiare mestiere!!!
Il sindaco può sostenere quello che vuole ma ha l'obbligo di attenersi alle decisioni prese dal parlamento. Se festa è, festa deve essere! Sicuramente, seppur leghista, più intelligente e soprattutto democratico il sindaco di Coccaglio
lei a casa sua fa quello che ritiene opportuno e, secondo lei coerente, o fa quello che dice il vicino perchè più intelligente e soprattutto democratico?
Un piccolo particolare: Mazzatorta è sindaco di Chiari ma Chiari non è casa sua è la "casa" di altre 18.000 persone. Quindi il sig. Mazzatorta, visto che siamo in democrazia e non sotto la sua dittatura, DEVE gestire Chiari nell'interesse di tutti compresi quelli che vogliono festeggiare l'Italia. Se ciò non gli sta bene torni a fare l'avvocato!(?)
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